La capacità di diffondersi da parte del nuovo coronavirus sta diventando più forte. A renderlo noto, come si legge su Sky News, le autorità cinesi con il bilancio delle vittime salito a 56 e con oltre 2.000 persone contagiate. Le autorità hanno inoltre detto che si sa poco del nuovo virus e non sono chiari sui rischi che ne derivano.
In conferenza stampa il ministro della Commissione sanitaria, Ma Xiaowei, secondo quanto riferisce il Guardian ha spiegato che vi sono diverse difficoltà nell’affrontare l’epidemia fra cui il fatto che possa essere diffuso da persone che mostrano pochi sintomi. “Non abbiamo ancora identificato la fonte dell’infezione e non abbiamo ancora chiaro il rischio di mutazioni e il modo in cui si diffonde la malattia. Dato che si tratta di un nuovo coronavirus potrebbero esserci dei mutamenti nei prossimi giorni e settimane”, ha detto Ma, aggiungendo che vi sono cambiamenti anche rispetto “al livello di pericolo per le diverse fasce di età” degli ammalati.
Pechino inverità ulteriori 12 squadre di oltre 1.600 persone tra medici, infermieri e personale medico nelle aree colpite dal coronavirus nella provincia di Hubei. Ad annunciarlo è stato un alto funzionario della Sanità cinese. Il personale sarà mandato a breve.
Le autorità cinesi nel frattempo hanno anche vietato, a tempo indeterminato, il commercio di animali selvatici. La causa del virus è ancora sconosciuta ma il focolaio dell’epidemia è stato ricollegato al mercato del pesce della città di Wuhan. Secondo quanto è stato riferito in questi giorni il mercato di Wuhan avrebbe venduto anche animali selvatici.
Le autorità scolastiche di Pechino hanno rinviato a data da destinarsi la riapertura delle università e di tutte le scuole di ordine e grado, ora chiuse per le vacanze di Capodanno. Saranno organizzati corsi online per gli studenti delle scuole superiori, che potranno proseguire a casa l’impegno scolastico. Sono sospesi anche tutti i corsi pomeridiani post scuola organizzati da privati. La Cina ha inoltre rinviato indefinitivamente i Giochi Nazionali d’inverno 2020, una competizione sportiva che doveva svolgersi a febbraio nella Mongolia interna e veniva descritta come un importante passo nella preparazione delle Olimpiadi invernali del 2022 a Pechino. Gli ultimi Giochi Nazionali d’inverno – con gare di sci, pattinaggio, snowboard e altri sport invernali – si erano tenuti nel 2016.
Un altro caso a Hong Kong – Un altro caso di polmonite dal nuovo coronavirus è stato confermato a Hong Kong, portando a sei il numero degli ammalati. Si tratta di un residente di 47 anni, tornato recentemente da Wuhan, hanno reso noto le autorità sanitarie locali. Nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 77 casi sospetti.
Primo caso sospetto a Vienna – A Vienna c’è il primo caso sospetto di infezione da coronavirus. Secondo quanto riferisce il quotidiano ‘Kronen Zeitung’ sul proprio sito si tratterebbe di una assistente di volo cinese che è arrivato a Vienna il 24 gennaio scorso e che nei giorni precedenti probabilmente è stato a Wuhan. Attualmente la paziente, che è stata ricoverata sabato sera, si trova in isolamento nell’ospedale Kaiser Franz Josef. “Non possiamo escludere che questa donna sia infettata dal virus”, ha sottolineato il direttore medico della Vienna Hospital Association, Michael Binder, in un comunicato stampa.
Francia, 3 casi di contagio – “I casi avverati di coronavirus sono tre in Francia” e attualmente “una decina di persone sono sotto sorveglianza”. Ad affermarlo ai microfoni della radio francese ‘Rtl’ è il ministro francese della Sanitò, Agnès Buzyn sottolineando che “è probabile che nuovi casi siano registrati” in Francia. Il tasso di mortalità, spiega, “è molto inferiore rispetto alle aspettative ma il tasso di contagio, al contrario, sta superando le attese. Il virus non è mutato”. “Con il premier, Edouard Philippe avremo una riunione a fine pomeriggio per valutare la questione dei rimpatri di circa 800 francesi espatriati in Cina. Saranno annunciate delle decisioni”, ha aggiunto Buzyn.
Le associazioni cinesi di Parigi hanno cancellato la sfilata che era prevista oggi nel capitale francese in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno a causa dell’epidemia coronavirus Ad annunciarlo ai microfoni della radio francese ‘Europe 1’ è il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo sottolineando che “in queste condizioni è il principio di precauzione che viene privilegiato”, sottolinea Hidalgo.
Ambasciata si attiva per evacuare italiani da Wuhan
L’Ambasciata d’Italia a Pechino si sta attivando per assistere i connazionali a Wuhan. Lo riferiscono fonti della Farnesina, spiegando che vi sarà la possibilità di trasferimenti via terra fuori dalla regione, ma che ciò comporterà un periodo di osservazione di 14 giorni in ospedale.
“L’Ambasciata d’Italia a Pechino, in raccordo con l’Unita’ di Crisi della Farnesina, è in contatto con i cittadini italiani presenti a Wuhan e nella regione dell’Hubei – riferiscono le fonti – Sono state predisposte tutte le possibili misure per assistere i connazionali e ridurre, nel limite di possibili, i disagi. Vi sarà la possibilità di utilizzare un trasferimento via terra al di fuori della regione dell’Hubei, ma ciò comporta necessariamente un successivo periodo di osservazione di 14 giorni in una struttura ospedaliera. Coloro che invece scelgono di restare avranno un filo diretto con l’Ambasciata per ricevere i consigli e le indicazioni del caso”.